Mano madre è una delle caratteristiche principali e distintive dello Shiatsu di Masunaga.
Masunaga è stato il primo a comprenderne il valore. A capire la sua fondamentale valenza. A capire che questa mano all’apparenza immobile, è invece determinante. Per questo ha cominciato a studiarla e ad utilizzarla nei suoi trattamenti e nei suoi insegnamenti. Per questo è diventata così importante nel suo modo di intendere lo Shiatsu.
Masunaga la definì come la mano che resta ferma e quindi mano Yin. Definì “Mano figlia” quella che invece si muove e di conseguenza la mano Yang. E’ importante ricordare che non sono sempre le stesse. Mano Madre e Mano figlia dipendono dai movimenti, dal trattamento e dalle zone del corpo che l’operatore sta trattando.
Contrariamente a quanto potrebbe sembrare, in quanto ferma e apparentemente statica, nel trattamento Shiatsu “Mano madre” è probabilmente la più importante tra le due. Ha infatti lo scopo di fornire un tocco rassicurante ed il sostegno sia fisico che energetico, sia per l’operatore che per il ricevente. Serve inoltre a creare equilibrio con il movimento ed i lavoro sul corpo della “Mano Figlia”.
Consapevolezza
Un altro aspetto fondamentale di questa mano è che essendo ferma e statica, diventa facilmente consapevole e sensibile allo scorrere dell’energia e del Ki. La sua staticità si trasforma in consapevolezza del corpo del ricevente. Questa consapevolezza può guidare, sensibilizzare e migliorare i movimenti della “Mano figlia”.
Per poter mantenere sempre sensibile ed in ascolto la “Mano madre”, l’operatore deve avere l’accortezza di usare una pressione stabile e costante su questa mano. Deve quindi, in altre parole, mantenere un contatto delicato, continuo e consapevole. Solo in questo modo potrà svolgere il suo compito senza essere distratta.
In questo modo l’utilizzo di questa mano renderà il trattamento molto più efficace ed appagante sia per l’operatore che per il ricevente.