
Il tocco nello Shiatsu
Il tocco nello Shiatsu è l’immagine della vita. Sono le sensazioni che percepiamo. Il tocco sono le emozioni che poi viviamo e trasformiamo nei nostri momenti sia facili che difficoltosi.
Tocco perché la vita è insieme e tutto, e il tocco serve a definire tutto l’insieme.
Attraverso il tocco, i vari aspetti e sfaccettature delle situazioni che ci circondano si uniscono, si percepiscono e si trasformano. I sentimenti si semplificano e l’insieme di tutte queste cose mi da la netta percezione di dove sono e dove devo intervenire. Di come seguire l’energia attraverso il tocco e di come unisco la mia vibrazione a quella del mio ricevente.
Posso toccare o non toccare infatti questo non è subito importante,
Ma è invece fondamentale percepire dove toccare. L’energia è sia interna che esterna al corpo, e quindi la posso percepire anche a distanza dal corpo del ricevente.
Il tocco nello Shiatsu è sempre in relazione della persona che sto trattando, e la sua qualità determina la relazione che instauro con il ricevente. Inoltre attraverso il tocco, il ricevente percepisce la mia energia e mi trasmette la sua.
Importante è sempre ricordare che il tocco nello Shiatsu può avvolgere, sostenere, penetrare, rinforzare, riequilibrare, ecc. Ma può anche invadere, intromettersi e dilagare diventando quindi eccessivo, e quando succede il ricevente chiude il contatto.
Sensazioni
La prima sensazione di tocco deriva dalle reciproche energie che si avvicinano, poi il tocco si instaura attraverso lo sguardo, la parola, l’avvicinamento del corpo, ed infine attraverso il tocco vero e proprio. Tutti questi tipi di contatto creano nella persona delle reazioni alle quali l’operatore deve prestare la massima attenzione e considerazione.
Da tutto dobbiamo trarre tutte le informazioni su come operare nel trattamento, quale energia ho percepito e riconosciuto, quale strumento debbo usare e anche quale ritmo adottare.
La qualità del tocco che poi useremo determina la buona riuscita del trattamento.
Tipi diversi di tocco
Qualità diverse di tocco ci comunicano ovviamente sensazioni diverse, così come parti diverse del corpo ci comunicano bisogni diversi.
Dovrò quindi usare un tocco diverso ad ogni bisogno che il corpo del ricevente mi comunica.
Modi e livello di densità
Lo scopo di ogni trattamento è quello di incontrare ed assecondare il bisogno del ricevente e quindi di utilizzare le tecniche in base allo stesso. Ad esempio per uno squilibrio corporeo sarà sufficiente svolgere un lavoro a livello fisico e cioè sulla vibrazione più densa e lenta che abbiamo. Mano a mano che lavoriamo i vari campi della persona, densi, meno densi, sottili, più sottili, dobbiamo sempre seguire il movimento vibratorio. E dobbiamo dare una risposta sempre più accurata per agevolare e favorire l’intervento sulla condizione da sbloccare o riequilibrare.

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